Treviso: Germogli di Primavera, le mostre dell’asparago IGP!!!
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Riprendono con slancio le celebrazioni del Principe della Primavera Veneta: l’Asparago IGP. Due le mostre storiche pronte ad animare il ponte del 1° maggio con un ricco calendario di eventi tra gastronomia, musica e cultura del territorio.
A Badoere, la 58^ Mostra dell’Asparago IGP riparte mercoledì 30 aprile con la serata musicale firmata Toy’s Planet Queen, con le migliori cover dei Queen.
Giovedì 1° maggio, la manifestazione entra nel vivo con “Sapori in Rotonda”, una mostra mercato di prodotti tipici veneti e non solo, animata dalla sfilata di trattori d’epoca e dall’esibizione della Bedizzole Marching Band. Alle 10:30 Inaugurazione ufficiale della 58^ Mostra dell’Asparago di Badoere IGP e omaggio-ricordo ai Produttori partecipanti alla mostra in piazza “La Rotonda”, oltre alla premiazione del 14° Concorso “Metti in Vetrina l’Igp”. La giornata prosegue con il 56° Gran Premio Badoere, una nuova esibizione della Bedizzole Marching Band e lo spettacolo musicale del gruppo Fire Straight – Cover Dire Straits.
Venerdì 2 maggio è in programma la serata con la Tolo Marton Blues Band, mentre sabato 3 maggio spazio alla sfida musicale “90’s Vs 2000 ONLY HITS”, chiudendo con un pomeriggio di calcio dedicato ai Pulcini misti.
Gran finale domenica 4 maggio, con la Fiera Mercato dei Trovarobe e la tradizionale escursione in bicicletta “In bici tra Natura, Cultura e Gastronomia”, con partenza da Piazza La Rotonda. Alle 9:00 si dà il via anche alla 7^ edizione della giROTONDA di Badoere, manifestazione podistica non competitiva. Il pomeriggio si aprirà con l’estrazione della lotteria di beneficenza organizzata dalla scuola dell’infanzia G.R. Pastega e dalla Parrocchia, e proseguirà alle 17:30 con l’incontro con l’autore Marco Lazzarin, che presenta il romanzo “L’ultima primavera di Kronenberg” nella Sala Giovani, in via Molino. A chiudere l’edizione 2025 sarà l’orchestra Alice e i Diapason, per una serata in musica all’insegna della convivialità.
Anche a Cimadolmo la 50^ Mostra Interprovinciale dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP
prosegue con grande partecipazione.
Si riparte mercoledì 30 aprile con le specialità dello stand gastronomico e l’intrattenimento musicale del Mely Trio.
Giovedì 1° maggio, l’intera giornata è dedicata all’asparago, protagonista indiscusso della tavola primaverile veneta.
Venerdì 2 maggio torna la cena con musica, animata dal karaoke della compagnia Karavoice.
Sabato 3 maggio sarà invece la volta dell’incontro gastronomico tra “La tagliata e l’asparago”, previsto per le 19:30.
Grande chiusura domenica 4 maggio, scandita al mattino dal moto-incontro con Ape/Moped, con ritrovo alle 9:00, e, dalle 10:00 in poi, dalla possibilità di sorvolare le terre del Piave con un volo panoramico in elicottero, per ammirare dall’alto i campi che danno origine al gustoso turione. Il Chiosco Giovani di Cimadolmo rimarrà aperto per tutta la durata della manifestazione, contribuendo a creare un’atmosfera viva e partecipata.
LE MOSTRE
Dal 24 aprile al 4 maggio 2025; Badoere di Morgano – 58^ Mostra dell’Asparago di Badoere IGP
Dal 24 aprile al 4 maggio; Cimadolmo – 50^ Mostra Interprovinciale dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP
Dal 9 al 18 maggio; Zero Branco – 28^ Mostra dell’Asparago di Badoere IGP – Sagra di Qualità
Dal 9 al 18 maggio; Gardigiano di Scorzè – Festa dell’Asparago di Badoere IGP e della Fragola
L’asparago
È un ortaggio dal sapore delicato, le cui origini affondano nella storia antica. Il nome discende dal greco aspharagos, che a sua volta discende dal persiano asparag, germoglio.
Tra i primi ad apprezzare le qualità organolettiche di questi germogli furono gli abitanti della mezzaluna fertile, tra il Tigri e l’Eufrate, portandoli in Egitto e in Asia Minore fino alla completa diffusione in tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. I Romani già dal 200 a.C. nei loro manuali citavano l’asparago e ne esponevano minuziosamente la coltivazione.
Tra i turioni più pregiati figurano due varietà nostrane: il Bianco di Cimadolmo IGP e l’Asparago di Badoere IGP. La coltivazione del primo è testimoniata già in alcuni scritti del 1679, ma era sicuramente praticata fin dal Medioevo. Le condizioni climatiche e la qualità del terreno delle terre lambite dal Piave, danno vita a un asparago eccellente, tanto che alla fine dell’Ottocento era inserito in competizioni fieristiche a tema culinario di notevole pregio. Nel 2001 l’Asparago Bianco di Cimadolmo è stato il primo asparago ad ottenere la certificazione europea IGP.
L’Asparago di Badoere, o Asparago del Sile, esiste sia nella versione bianca, sia nella versione verde. L’origine di questa coltura sembra risalire alla conquista romana delle terre venete, ma la coltivazione specializzata si è sviluppata dopo l’ultimo conflitto mondiale, parallelamente alla trasformazione delle mezzadrie e al declino dell’industria serica. Dal 2010, l’Asparago di Badoere può fregiarsi del marchio europeo IGP.