Pieve di Cadore: DolomitiBus utili per investimenti!!!
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In questi giorni quando si è sparsa la notizia che il bilancio della società provinciale Dolomitibus si è
chiuso con milioni di utile, e nelle frazioni del Comune di Pieve di Cadore rinata la speranza che una
parte di questi denari vengano investiti nei collegamenti con Nebbiù, Pozzale e Sottocastello frazioni del
Comune di Pieve attualmente isolate dal capoluogo e da Tai, dove c’è l’ufficio postale e la farmacia.
La sede dell’Associazione ODV Pro Nebbiù che si è rinnovata dopo mezzo secolo di vita (è nata infatti
nel 1974) diventerà il secondo Centro Culturale del Comune di Pieve di Cadore. E’ in corso infatti, in
queste settimane, lo spostamento di molti volumi della Biblioteca Civica del capoluogo nella ex Scuola
elementare della frazione di Nebbiù, dove stanno trovando una nuova collocazione e la possibilità di
essere consultati dalla popolazione di Nebbiù, di Tai e dai molti turisti che vivono nelle due frazioni. Per il
collegamento ad internet è stato predisposto un televisore da 32 pollici collegabile anche con le
piattaforme digitali grazie alle quali è possibile tenere conferenze sia su Zoom che su altri collegamenti
internazionali. Un servizio oggi necessario per le comunicazioni con gli enti pubblici e per fare le
domande di contributo, pagare le bollette, espletare pratiche varie. Un problema che diventerà ancora
più attuale con la riforma del Servizio Sanitario Nazionale che prevede l’uso generalizzato del cellulare e
di internet, anche nei rapporti con il medico di famiglia. l’osteria “Al Folletto”, da canto suo, non fa il
servizio di esazione per le bollette e il pagamento delle imposte come gli uffici postali. In paese, tra
l’altro, non c’è nemmeno la cassetta della posta e la biglietteria per i mezzi pubblici -bus compreso è solo
a Tai. Il servizio che la Pro Nebbiù sta organizzando è una necessità resa ancora più impellente dal fatto
che l’autobus che dagli anni 70 collegava la frazione con il capoluogo, nei mesi estivi non collega più
Nebbiù con il fondovalle ed in quelli invernali funziona solo al mattino, quando trasporta gli studenti. In
questi giorni quando si è sparsa la notizia che il bilancio della Dolomitibus si è chiuso con milioni di utile,
è rinata la speranza che una parte di questi vengano investiti nei collegamenti con Nebbiù, Pozzale e
Sottocastello frazioni del Comune di Pieve attualmente isolate dal capoluogo e da Tai.